For You – L’assoluto è diventato relativo
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da La città di Salerno del 19 agosto 2012
L’estate è tempo di vacanza, quindi è possibile leggere qualche buon libro per nutrire la cultura e lo spirito. In questi giorni ho preso fra le mani un libro “L’uomo in rivolta” un po’ datato ma l’autore è noto e anche pungente, essendo egli un filosofo della corrente dell’esistenzialismo ateo e premio Nobel per la letteratura nel 1957: Albert Camus.
“Se a nulla si crede, se nulla ha senso, e se non possiamo affermare nessun valore, tutto è possibile e nulla ha importanza. Non c’è pro, né contro, né l’assassino ha torto o ragione” insomma l’assoluto diventa il relativo. Non abbiamo nulla di eterno, tutto precario e mutabile. Alle varie degenerazioni: il relativismo, niente ha un valore assoluto, il falso pluralismo, tutte le morali si equivalgono, il nichilismo, niente ha un valore morale, vi è una ancora più bieca e dannosa quella di far passare il relativo come assoluto. Se è vero questo tutto viene piegato all’attimo presente, i valori, anche quelli non negoziabili, diventano barattabile, i punti di riferimento diventano falsi e quindi partendo da essi tutta la vita diventa un madornale e assurdo errore. Veramente al peggio non c’è mai fine. Bisogna di fronte a questo scenario prendere posizione, andare a rivedere la proprio esistenza, rintanarsi nel silenzio e nella solitudine per cogliere gli stridenti errori e recuperare gli autentici valori. È evidente che è un lavorio difficile, lungo e complesso perché spesso chi è impantanato in questo abbaglio, non riesce a vedere al di là del proprio naso. Questo tempo di vacanza potrebbe rappresentare un’occasione utile e feconda.Nello Senatore
nellosenatore@starnet.it
Ricordiamo ai nostri lettori l’appuntamento con le riflessioni di don Nello Senatore ogni DOMENICA MATTINA, sul quotidiano salernitano LA CITTÀ DI SALERNO, e alle 9.45 , sempre la domenica mattina, su RADIO ALFA.
