Il sindaco di Baronissi, Giovanni Moscatiello, risponde…

Riportiamo integralmente la risposta del sindaco di Baronissi all’articolo del nostro direttore Nello Senatore, Moscatiello: “tertium non datur”!.
Caro Don Nello,
rispondo volentieri alle domande poste sul tuo sito.
Innanzitutto,la questione di un passaggio al PDL è nata dall’affidamento dell’incarico di segretario generale presso la Provincia di Salerno, alimentata da osservazioni critiche rivoltemi in aula da alcuni consiglieri provinciali del PD e riprese da vari organi di stampa.Ho già avuto modo di spiegare che un incarico professionale appartiene alla sfera del lavoro e il mio tipo di lavoro mi ha portato e mi porta a svolgere la mia attività professionale presso amministrazioni locali rette da rapprentanti istituzionali di matrice politica diversa.Io ho fatto sempre il mio dovere e non ho mai confuso personali convincimenti politici con i compiti e gli obblighi che mi derivano dagli incarichi professionali ricoperti.Se poi qualcuno ha da ridire legittimamente su come ho assolto il mio lavoro sono a disposizione per un confronto.Cosa ben diversa è l’attività di Sindaco di Baronissi,che èsottoposta al giudizio di tutti i nostri concittadini.Occorre ricordare a tutti che abbiamo vinto con due liste civiche e che i nostri impegni sono rappresentati dal programma che abbiamo sottoscritto,non dalle appartenenze ai partiti.Desta qualche sorpresa l’affidamento di incarichi a consiglieri di minoranza,che hanno sottoscritto una dichirazione di convergenza su alcuni qualificanti punti programmatici.Io lo ritengo giusto e nell’interesse della comunità, perchè in tal modo più persone collaborono nel perseguimento di fini pubblici, senza aver fatto alcuna confusione tra maggioranza e minoranza e senza aver compiuto alcun mercanteggiamento di poltrone assessoriali. Inoltre, la nostra campagna elettorale si è carettizzata per un esplicito invito a tutte le persone di buona volontà a perseguire il bene comune:essere coerenti non mi pare una colpa,ma un modo per dimostrare che alle parole seguono i fatti.Ricordo che è stato molto apprezzata la mia scelta di non rispondere agli insulti con altri insulti,ma con un richiamo forte a mettere al primo posto gli interessi della nostra terra e della nostra gente.Caro Don Nello,io resto fedele ai miei ideali,ma se qualcuno vuole per forza strapparmi ad una famiglia che ho sempre condiviso devo ricordare,come ho fatto domenica in un incontro pubblico, che i partiti sono strumento e non fine .Sono mezzi per raggiungere un fine ,non un fine in sè.La Storia ci ha insegnato che quando questo rapporto è stato invertito sono accadute cose funeste per l’umanità.Certo di essere stato chiaro(perchè della mia chirezza ne faccio un vanto),ti saluto con affetto e stima.
Giovanni Moscatiello