Vaccinazioni antipolio: la strage delle operatrici

In due attacchi contro i centri dove si effettuano vaccinazioni anti-polio nel nord della Nigeria, nella città di Kano, sono rimaste uccise 9 operatrici sanitarie. Secondo le prime, notizie riferite dalla Bbc, gli attacchi sono stati due, condotti da uomini armati a bordo di un mezzo a tre ruote.
Il primo attacco ha colpito un centro medico di Kano, nel Nord della Nigeria: un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro le volontarie. Dopo circa 30 minuti il secondo attacco: questa volta il bersaglio è il centro anti-polio di Hotoro.
Alcuni leader musulmani in Nigeria si sono opposti fin dal 2003 alla campagna per le vaccinazioni, sostenendo che questi vaccini possono provocare infertilità.
Giovedì un imam aveva parlato contro la campagna di vaccinazioni, asserendo che i nuovi casi di polio registrati siano stati causati da medicine contaminate.
Gli analisti pensano che gli attacchi possano essere stati condotti da militanti del gruppo islamico Boko Haram, ma non ci sono rivendicazioni.
La Nigeria è uno dei tre Paesi nel mondo dove la polio è ancora endemica. Secondo la Global Polio Eradication Initiative, ci sono stati 121 casi di polio lo scorso anno nel Paese, un numero rilevante se paragonato ai 58 casi in Pakistan e i 37 in Afghanista,
Nei mesi scorsi, operatori antipolio sono stati uccisi in Pakistan per mano dei Taleban, che li accusano di essere spie per gli Stati Uniti.